Anna Tosi,
la terza generazione
«Mi emoziono ancora ricordando la corsa in macchina che feci di notte con un’amica per raggiungere Roma.
Alle 9, Valentino mi attendeva nella sua Maison. Non riuscivo a credere che mi avesse risposto al telefono fissandomi un appuntamento per il giorno dopo.
Avevo diciott’anni, ero timida, impacciatissima…
“Signorina mi faccia vedere come applicherebbe un fiore su un abito”, mi chiese il grande Maestro.
Nessuno prima, nel campo della moda, aveva pensato ad arricchire gli abiti con i fiori.
L’idea gli piacque. E così nacque una collezione che segnò una svolta decisiva nella storia di Pagliani & Brasseur.»

 

Anna Tosi
Le gemme di Anna
Anna inizia a frequentare il laboratorio di famiglia fin da piccola e da allora non ha mai smesso di subire il fascino di questa straordinaria arte nella quale continua ad esprimere la sua creatività. Alle scuole elementari, presso le Suore Orsoline di Verona, non solo impara il ricamo, la lavorazione con i ferri, l’uncinetto, la pittura su tela, ma si appassiona anche all’arte della lavorazione dei cesti di paglia e delle tecniche al telaio.
Finiti gli studi, nel 1982, affianca i suoi genitori nella conduzione del laboratorio, decisa a dare nuovo impulso all’azienda familiare e più che mai determinata a valorizzare il lavoro artigianale all’insegna del pregiato Made in Italy.

Recuperati dagli scatoloni i vecchi campionari di fiori da abbigliamento e le acconciature da sposa, seleziona le creazioni più interessanti, studia le tendenze moda e nuovi modelli con i quali si presenta alle grandi Maison quali Dolce e Gabbana, Dior, Gucci e Valentino.